A chi è rivolto

Al contribuente destinatario di un avviso di accertamento.

Descrizione

L’Amministrazione può prevenire il contenzioso col contribuente annullando, in misura parziale o totale, i propri atti se ritenuti viziati dalla presenza di errori. La presentazione dell’istanza di autotutela non pregiudica, né sospende, la facoltà di presentare ricorso.

Come fare

A seguito ricezione dell’avviso di accertamento, il contribuente deve presentare l’istanza di annullamento o sospensione, su apposito modulo da compilare, firmare (con firma autografa o digitale) e consegnare al protocollo comunale, anche tramite PEC o PEO (mail).

Cosa serve

È necessario consegnare all’Ufficio Tributi:

  • documentazione idonea a comprovare le motivazioni proposte
  • copia di un documento d’identità del contribuente 
Cosa si ottiene

A seguito verifica e istruttoria, se viene ritenuta fondata l’istanza, si ottiene l’Annullamento/sospensione in autotutela dell’atto da parte dell’Ufficio Tributi che lo ha emesso.

Tempi e scadenze

Nessuna Scadenza

Entro 60 giorni dalla ricezione dell'atto impositivo

Costi

Il servizio è gratuito.

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27
Ott/23

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